Il nostro lockdown da coronavirus ci porta a fare cose che di solito rimandiamo all’infinito, ad esempio, ripulire la gallery dello smartphone. Scorrendo le fotografie dell’anno scorso, ad un tratto gli occhi mi si illuminano: il “Milano Decor Collection” di Gucci in via Santo Spirito, ovvero una delle tappe del nostro trendscouting al Fuorisalone 2019.       

Uno store temporaneo, progettato interamente da Alessandro Michele in occasione del Fuorisalone. Molto più di un negozio, molto più di uno show-room: una vera alcova, ricchissima di complementi d’arredo spettacolari.

All’entrata una coppia di poltroncine di velluto color pavone ricamate, un paravento a stampa, un tavolino con accessori, adagiato su un tappeto dalla trama intricatissima. La sensazione era quella di entrare nel paese delle meraviglie, dove lo sguardo non sapeva più dove fermarsi: colori, stampe, dettagli minuziosi. Si respirava completamente lo spirito del marchio, l’estetica raffinata e opulenta che il direttore artistico ha reso i tratti distintivi del brand.

Al piano terra seggiole decorate, vassoi, carte da parati, tazze e oggetti decorativi a forma di mano. Al piano primo, una meravigliosa sala da pranzo imbandita con le porcellane ricamate, un salottino ed una stanza con gli arazzi. All’interno dello store, lo staff raccontava i dettagli curiosi di ogni oggetto. Tutto con un significato preciso e studiato: motivi Gucci, oggetti di antiquariato, stampe floreali dal profumo di un passato decadente.

Inutile dire che la nostra visita al Milano Decor Collection by Gucci ha letteralmente incantato tutti i nostri partecipanti al trendscouting, tanto da essere decretata come una delle tappe più significative. Perché? Senza dubbio per la sua magia e per il forte messaggio che il marchio ha voluto comunicare, rappresentando la sua filosofia: uno spunto importantissimo per ragionare sulla propria brand identity.

Curiosi di sapere in cosa consistono i nostri trendscouting? Scoprilo nei nostri servizi!

https://www.mindstore.eu/servizi/