Come cambierà la moda dopo il covid-19? Una domanda che sorge lecita visto il grande sconvolgimento sociale che sta destabilizzando i nostri equilibri. La moda è per definizione “Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive) [..]”. La moda non è solo frivolezza, ma un elemento chiave in grado di testimoniare la storia. Dopo l’emergenza sanitaria attuale, la moda subirà sicuramente un cambiamento, perchè dovrà raccontare come la società si sia modificata dopo un evento così incisivo.
QUALE SARÀ IL FUTURO DEL MADE IN ITALY?
Il primo pensiero legato alla moda futura va al Made in Italy, orgoglio italiano che ci fa onore agli occhi di tutto il mondo. La cultura Italiana è portavoce dell’artigianalità e di tutto ciò che è fatto a mano, quindi la prospettiva è quella di un ritorno alla tradizione, alla personalizzazione: sarà l’inizio di un nuovo umanesimo, dove, anche i millenials abituati ad una moda cheap e fast, cominceranno ad apprezzare i materiali pregiati e durevoli dei prodotti Made in Italy. Servirà essere locali e globali, servirà dare il tocco d’artista e il sapore tailor made che ci contraddistingue come Paese. Il senso del gusto, la relazione, il colpo d’occhio e l’attenzione al dettaglio: ecco i pilastri su cui basare le nuove prospettive di mercato.
COME CAMBIERÀ IL MONDO DEL FASHION DOPO LA CRISI DEL COVID-19? COME CAMBIERÀ LA MODA?
Grandi cambiamenti sono già in corso: se pensiamo ad esempio alla riconversione delle aziende tessili impiegate nella produzione di mascherine o all’utilizzo massiccio delle piattaforme digitali per la comunicazione. Molti stilisti si stanno esponendo, uno fra tutti Giorgio Armani, che ha affermato a gran voce quanto fosse necessario un rallentamento del sistema, troppo veloce e frenetico. Il mantra sarà “buy less but better” ovvero “compra meno ma meglio”. Ci sarà una maggiore attenzione all’etica e alla qualità dei capi, che dovranno essere durabili nel tempo. Le imprese moda del futuro saranno sempre più sensibili alla sostenibilità, all’utilizzo di materiali riciclati e alla riduzione degli sprechi dei materiali tessili.
COME CAMBIERANNO I GUSTI E I DESIDERi? COME SI COMPORTERÀ IL CONSUMATORE?
L’esperienza che stiamo vivendo cambierà profondamente il nostro futuro stile di vita e i nostri gusti. Come ci vestiremo dopo la pandemia? Saremo consumatori post-traumatici in cerca di sicurezza. Ecco perchè vincerà lo stile sobrio, confortevole, con capi loungewear. Cercheremo di mantenere la confortevolezza della dimensione casa. Le tinte saranno chiare, neutre, con una grande propensione verso il bianco. Il bianco perchè rappresenta la speranza, la luce, la purezza e l’idea di una pagina bianca sul quale scrivere una storia nuova. Ameremo le forme cocoon, le tute iper versatili e tutti i capi dal tatto morbido e rassicurante. Assaporeremo nuove esperienze di consumo come il noleggio di abiti, lo scambio o l’acquisto di capi vintage.