Scarpe rosse in cammino, così si chiama l’evento organizzato l’1 dicembre scorso dal Salone Free Time di Anna Olivari in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Una serata di sensibilizzazione dedicata alla forza del cuore che ha visto, tra le relatrici, Anna Perghem di Mind Store, insieme a Jennifer Bertuzzi, avvocato di Brescia e Veronica Dondi, psicologa dello sviluppo e dei processi di tutela.
Il messaggio della serata ed evidenziato sotto diversi profili in tutti gli interventi è stato chiaro, oggi più che mai è necessario superare gli stereotipi e la cultura sessista per riconoscere la dignità e il valore delle donne, anche in considerazione del ruolo fondamentale che ciascuna di esse assume nella nostra società.
Ruoli e stereotipi, l’importanza di una comunicazione consapevole
Nonostante il tema importante e delicato come quello della violenza sulle donne richieda un approccio “serio”, la serata è stata invece condotta con leggerezza dalla padrona di casa che ha saputo così far trascorrere alle proprie clienti una serata particolare.
L’intervento di Anna Perghem, nel suo consueto ruolo di formatrice, si è focalizzato sulla teoria del gender, sull’evoluzione dei modelli di identità e sulla necessità di superare una visione stereotipata dei ruoli, a partire dal mondo della moda e delle passerelle.
Dalla case history di Dior fino alla (r)Evolution del tailleur, si è parlato di moda e capelli illustrando, direttamente dalle passerelle, quali sono le ultime tendenze cosiddette “no gender”, dalle linee androgine a quelle trasversali, come per esempio il cortissimo pixie cut e il taglio a la garçonne.
Non sono mancati accenni alla famiglia dei Barbapapà con la provocazione sul perché il papà fosse rosa e la mamma fosse nera.
È stato un incontro molto intenso che ha trasmesso il valore della persona e della donna, della condivisione delle emozioni e soprattutto dell’importanza di educare ai sentimenti fin dalla tenera età.